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NEWS - 3.3.2017

Comune di Zanica



Smart Heating e trasparenza nella gestione dell’energia per la Pubblica Amministrazione. I piccoli comuni fanno scuola.

L’Internet of Things applicato al settore del riscaldamento è un tema ormai ricorrente, ma generalmente si pensa a modelli di Smart City e Smart Grid applicati a grandi metropoli. Stupisce invece che tra i primi a capire le potenzialità e i vantaggi dello Smart Heating siano state piccole realtà come il Comune di Zanica, dove ha sede Casa Hoval, e quello di Turano Valvestino, in provincia di Brescia. In entrambi i casi infatti, grazie alla lungimiranza  dell’amministrazione locale e al contributo tecnico dei referenti dell’azienda Hoval, leader in sistemi di riscaldamento e benessere in ambiente, lo Smart Heating è già realtà.

Il contesto normativo per la P.A.

Il DM 28/12/2012 ha dato attuazione al cosiddetto “Conto Termico”, un regime di sostegno specifico per interventi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e l’incremento dell’efficienza energetica. Il Conto Termico 2.0 ha introdotto ulteriori principi di semplificazione, efficacia, diversificazione e innovazione tecnologica, ampliando la gamma di interventi incentivabili.

In aggiunta agli interventi di incremento dell’efficienza energetica contemplati in origine, il Conto Termico 2.0 prevede la trasformazione degli edifici esistenti in “edifici a energia quasi zero”, la sostituzione di sistemi per l’illuminazione convenzionali con sistemi efficienti di illuminazione e soprattutto l’installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation) degli impianti termici ed elettrici degli edifici.

Proiettate verso il futuro: caldaie intelligenti che si adattano alla curva climatica e dialogano con i cittadini

Zanica, in provincia di Bergamo, è stato il primo Comune ad aver colto la sfida. Qui Hoval, dopo una fase di diagnosi energetica, ha proposto un intervento di riqualificazione di alcuni edifici, con la digitalizzazione della centrale termica: il risultato è un risparmio 32.000T di CO2/anno e l’8% di risparmio extra sui costi energetici, che si traduce in 80.000 Euro in 5 anni.

Un intervento analogo è stato effettuato anche a Turano, nei locali della pubblica amministrazione, dove alla centrale termica preesistente è  stato applicato il sistema di regolazione Hoval TopTronic® E, con l'obiettivo di ottimizzare la gestione dell'impianto che alimenta cinque circuiti di riscaldamento all'interno dello stesso edificio: la scuola, l'ufficio postale, gli uffici del Comune, la mensa e la sala consiliare. Il sistema rende "Smart" la caldaia  mettendola in grado di capire come e quanto deve riscaldare, perché è in costante contatto con l'ambiente che la circonda e si adatta quindi alle necessità del momento. Non è più quindi un sistema statico, ma funziona appunto in modo dinamico. Come?
Il sistema Hoval TopTronic® E consente innanzitutto, tramite una connessione a Internet, di far dialogare l'impianto con una centralina meteorologica. In base alle previsioni, il sistema autoregola la produzione di energia - e quindi il consumo di combustibile - evitando inutili sprechi. Il sistema é gestibile attraverso PC e Smartphone, anche da remoto e in qualsiasi momento è possibile accedere per avere una panoramica dell'andamento dei consumi e dei costi, con la possibilità di predisporre interventi correttivi.

Il sistema di regolazione rende inoltre l'impianto così intelligente, da essere in grado di riconoscere difetti o anomalie di funzionamento prima ancora che il danno sia conclamato. Un elemento, questo, particolarmente utile, perché l'anomalia viene segnalata contemporaneamente, sull'interfaccia e sullo SmartPhone, sia all'utilizzatore che al gestore e al centro assistenza. In questo modo gran parte dei problemi possono essere riconosciuti tempestivamente e risolti anche da remoto, senza rendere necessario l'intervento del tecnico in loco. All'impianto è stato collegato anche il sistema TTS - TopTronic® Supervisor - , una sorta di "cabina di regia" della gestione, alla quale possono accedere sia l'utente, sia l'installatore o il gestore dell'impianto, ma anche il singolo cittadino che desideri avere un'idea della gestione e dei consumi del Comune. E c'è di più: questa piattaforma  consente di far dialogare direttamente e in modo automatico i vari interlocutori, tramite un’apposita password, con la possibilità di lasciare commenti, messaggi e risposte. I vantaggi sono già evidenti: rispetto agli anni scorsi i consumi del Comune sono diminuiti. Ad essere aumentata è solo la trasparenza.

Due esempi virtuosi di come  anche due piccole realtà possano cambiare rapidamente passo, di fronte alle sfide dell'evoluzione tecnologica. Un modello che potrebbe essere seguito da altre realtà locali, più o meno estese, caratterizzate dalle stesse esigenze.




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